di Arianna Pettinelli (italiatv) – Si è chiusa ieri la fase preliminare dell’edizione 37 dell’America’s Cup. A Barcellona sono 5 i team che sfidano il detentore della celebre brocca, Emirates Team New Zealand. S’è detto più volte che con le barche volanti l’America’s Cup è a tutti gli effetti la Formula 1 del mare, ed è così; la fase preliminare allora corrisponde al warm-up. Dopo gli incontri diretti di tutti contro tutti, defender incluso, proprio il super campione si è aggiudicato la vittoria finale della fase preliminare; sfortunatamente contro Luna Rossa. La barca italiana però ha dato eccellenti segnali per ciò che riguarda le prestazioni: va veloce. Ed anche il team si è rivelato ben più che solo competitivo: non possiamo negare di essere gli sfidanti più forma.
Chi c’è in acqua e cosa è emerso dalle prime regate.
I 5 team che sfidano i kiwi sono:
- gli italiani di Luna Rossa Prada Pirelli,
- i francesi di Orient Express,
- gli inglesi di Ineos Britannia,
- gli svizzeri di Alinghi Red Bull Racing
- gli americani di American Magic.
Le prime regate ci hanno svelato solo parte della storia, perchè la competizione c’è stata e ora c’è tempo di affinare o cambiare scelte per il futuro.
Molto bene Luna Rossa che si è piazzata prima fra i 5 sfidanti; molto bene anche New Zealand, che però sono stati battuti dagli americani; proprio gli americani potrebbero beneficiare della pausa prima del rock vero e proprio, perchè sono molto forti e hanno reso al di sotto delle loro capacità. Idem per Britannia, che va molto veloce e resta assai temibile. Male i francesi e molto sottotono gli svizzeri: certamente saranno i due team che cambieranno qualcosa, anche e soprattutto nel mind-set, perchè le barche vanno.
Qualche giorno di pausa e sarà Louis Vitton Cup.