di Arianna Pettinelli (italiatv) – Un ritiro e una vittoria per Luna Rossa nella prima giornata delle regate preliminari di America’s Cup a Barcellona. Un guasto elettrico ha impedito all’imbarcazione italiana di gareggiare contro i detentori del trofeo, Emirates Team New Zealand, ma nella seconda regata contro i francesi di Orient Express gli italiani hanno prevalso.
Dopo una virata Luna Rossa è finita con la prua sotto acqua e ha perso il controllo dello scafo, inchiodandosi. Nonostante il problema elettrico la barca italiana ha mostrato punte di velocità importanti sia sul lato di bolina che su quello di poppa. L’equipaggio italiano ha avuto circa 40′ di tempo per risolvere le problematiche prima della regata contro i francese di Orient Express.
Risolto il guasto elettrico che l’aveva costretta al ritiro nel primo match race contro Emirates Team New Zealand, Luna Rossa si è imposta con relativa facilità nella seconda regata preliminare a Barcellona, superando con 1’33” di vantaggio i francesi di Orient Express. Alla partenza i rivali francesi della barca ‘targata’ Prada e Pirelli sono scattati con una decina di secondi di ritardo, così Luna Rossa ha potuto amministrare la situazione senza particolari problemi.
Ridotti ad 8 i membri dell’equipaggio, questa edizione si sta presentando come un evento televisivo in primis, con un supporto grafico che esalta ogni fase di gara e consente allo spettatore di avere il controllo completo della regata. Certamente l’evoluzione negli anni ha stravolto la forma di questa competizione ma intatto è il suo fascino. Oggi è a tutti gli effetti la Formula 1 del mare ed infatti l’esperienza tv è molto simile.
E’ appena iniziata la fase preliminare e la formula, come sempre, prevede che si definisca prima lo sfidante, e poi a metà ottobre le regate della America’s Cup propriamente detta. Perchè tutte le regate del prossimo mese saranno fra le 5 sfidanti, mese al termine del quale ci sarà appunto il team che prevarrà sugli altri, sarà il vincitore della Louis Vitton Cup e sfiderà i neo-zelandesi, i terribili kiwi, la barca maori.