(italiatv) – Ieri sera in Italia, ovvero alla chiusura delle contrattazioni a NY, la Compagnia superstar dell’anno, NVIDIA, ha rilasciato i numeri del secondo trimestre di quest’anno: tutti abbiamo seguito la crescita vertiginosa di questa Compagnia e l’appuntamento si configurava un pò come occasione per festeggiare. Numeri importanti: i ricavi continuano a crescere con un incremento del 122% su base annua durante il trimestre, dopo tre periodi consecutivi di crescita annua superiore al 200%.
L’utile netto è più che raddoppiato, passando da 6,18 miliardi di dollari, ovvero 25 centesimi ad azione, nello stesso trimestre dell’anno precedente.
Eppure in Borsa è scivolata: parliamo della caduta lampo di circa il 9%, che per una delle Compagnie più capitalizzate al mondo è un mezzo disastro. In ogni caso un comportamento contraddittorio rispetto ai grandi successi certificati.

Ma allora, se fa il +122% con 10 miliardi di USD di ricavi a mese, perchè è crollata? I commentatori concordano sulla spiegazione, anche se nessuno pronuncia la parola magica. E’ crollata per avidità. Perchè i traders, gli investitori ed in genere tutti gli stakeholder si aspettavano ancora di più. Può sembrare pazzesco ma “il mercato”, l’entità che viene evocata ogni volta che si parla di finanza, è… fatto così. Nel titolo la citazione di Gordon Gekko in Wall Street 2 “Il denaro non dorme mai”.

Da notare nel grafico la stecca verde, l’ultima della giornata di scambi, alle 4:00 PM. Steccone verde di acquisto che poteva trarre in inganno, perchè si poteva pensare fosse qualcuno riuscito a sapere 1 minuto prima dell’annuncio i risultati. E invece no, potrebbe essere diverse cose: prima fra tutti, la Compagnia stessa per provare a tirare al volata di dati comunque eccellenti; ma anche “una botta di gambling”, ovvero un “50% va su 50% va giù” e provo col su; ma anche i famosi squali, a far salire al massimo per ottimizzare lo short (vendita allo scoperto” seguente. Con un 10% circa dell’elefante in ballo in 1 minuto… un tentativo si fa.