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ITALIA TV. UE e Vino. Contrastare la pOssessione salutista.

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ITALIA TV. UE e Vino. Contrastare la pOssessione salutista.

italiatv.it – L’Organizzazione Mondiale della Sanità rilascia l’ennesimo report nel quale sostiene che “tabacco, petrolio, vino e cibi ultra-processati sono responsabili del 34% dei decessi mondiali”. Accusa altresì questi settori produttivi di sfruttare le “persone vulnerabili attraverso strategie di marketing mirate, ingannando i consumatori e facendo false affermazioni sui benefici dei loro prodotti, fino a manipolare le evidenze della ricerca”. Lo ha affermato Hans Henri P. Kluge, direttore OMS Europa.

La tempistica del report, ad elezioni appena avvenute e in fase di formazione della nuova guida politica, potrebbe essere interpretata come una pressione. Tra i tanti dossier europei c’è infatti la questione precedentemente denominata “la pOssessione salustista”.
Questione scivolosa, perchè il concetto di “fa bene o fa male alla salute” è assai controverso, al contrario di quanto si possa pensare.

Ecco perchè per il vino torna il tema della ricerca della giusta misura: perchè la UE deve trovare il punto di equilibrio, che è saggezza; il punto di equilibrio fra consapevolezza dei rischio e benessere reale. Il benessere reale è l’unico vero obbiettivo, che NON corrisponde alle analisi chimiche nei parametri medici delle analisi.

Il problema principale in Europa al momento sono gli ossessivi: i salutisti ossessivi. A volte sembrano posseduti da un sacro fuoco e si spingono ad affermazioni che, nel più gentile dei casi…

La nuova UE deve trovare la giusta misura, il punto di saggezza sul tema. La pOssessione salutista va contrasta con tutte le forze, perchè non rema verso il bene negando anche il celebre bicchiere di vino al pasto.
“Se c’è alcol allora è veleno e deve essere impedito”: è ragionevole? L’ossessione è una brutta bestia e soprattutto non coincide con la Ragione e tantomeno con il benessere reale, al contrario di quanto i posseduti pensano.

In foto “Posseduto”, di Federica Barattè.