(italiatv) – Lunedi mattina, riapertura dei grandi giochi finanziari, anche se il mercato crypto è “on” 24/7 e nelle sessioni asiatiche (le notti europee) spesso accadono movimenti rilevanti.
Nelle ultime 24ore il prezzo di Bitcoin è salito di circa il 10%. L’unica notizia di grande impatto di questo brevissimo periodo è l’attentato a Donald Trump. L’esito fortunato per il 45° lo ha rafforzato e al momento è favoritissimo tanto far sembrare tutto inevitabile e i prossimi 3 mesi una sua passeggiata di gloria.
A conferma della correlazione fra l’attentato e l’impennata di Bitcoin c’è la salita, sempre in 24ore, delle monete legate alla campagna presidenziale del Tycoon. #MAGA e #STRUMP hanno registrato un salto di circa il 40%.
Ciò è motivato dal recente schieramento pro-crypto di Trump in contrapposizione alle scelte “più tradizionali” della Casa Bianca e della SEC. Trump è arrivato a dire “sarò il primo crypto-president!” e sarà ospite relatore al prossimo #Bitcon2024, il più grande evento mondiale crypto previsto per il 25-27 luglio a Nashville.
Gli analisti fino all’attentato contro Trump, erano divisi sull’andamento del prezzo di Bitcoin fra una possibile ripresa per tornare a 59.000-60.000 USD e quelli che invece avevano impostato gli short, dai 57.000 ai 50.000, zona nella quale c’è molta liquidità. Invece Bitcoin è schizzato a 63.000 e tutto ci dice che sia stato “l’orecchio di Trump”.
Ora qualche presa di profitto, è sempre estate alla fine dei conti…, ma anche rilancio: è adesso il momento di shortare duro fino a 50.000 per poi fare la grande bull a 100.000 per il 4 novembre?
Mogol e Battisti; ovvero “lo scopriremo solo vivendo”.
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AVVERTENZA. Quanto sopra non sono consigli finanziari.
L’investimento nelle criptovalute può rivelarsi rischioso e va operato con consapevolezza e responsabilità.
Chi scrive non ha conflitti di interesse.